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The Money and Finance Research (Mo.Fi.R.) group was established in 2007 on the initiative of Pietro Alessandrini, Michele Fratianni and Alberto Zazzaro. The aim of the group is investigating, from both the empirical and theoretical points of view, the evolution of the financial system as the collection of financial institutions, intermediaries and markets and understanding the real consequences of that evolution for the development of the economic system at the regional, national and international levels. This mission is fulfilled through a variety of activities, including sponsored research, seminars, conferences carried out by a bulk of economists from the Department of Economics of the Università Politecnica delle Marche in cooperation with researchers from other universities, post-doc research fellows, PhD students and graduate students.

lunedì 22 novembre 2010

Presentazione del libro "Reti di imprese e territorio"




Giovedì 2 dicembre 2010, presso la Banca Popolare di Ancona (Sala Congressi "Luigi Bacci", Via Don Battistoni, 4 - Jesi), si terrà la presentazione del libro "Reti di imprese e territorio. Tra vincoli e nuove opportunità dopo la crisi", a cura di Alberto Zazzaro e pubblicato da Il Mulino.
L'evento è organizzato dall' Universita' Politecnica delle Marche - Dipartimento di Economia e da UBI Banca Popolare di Ancona.

Di seguito una breve presentazione del volume:
Se il consenso sui limiti strutturali della nostra economia (una legislazione farraginosa, un’amministrazione pubblica inefficiente, un sistema giudiziario lento, un sistema scolastico-universitario vecchio, scarsi investimenti in capitale umano e innovazione) è unanime, sulle debolezze del sistema produttivo e sulle possibili strategie per il suo rilancio le opinioni di economisti e osservatori sembrano invece divergere profondamente. Secondo alcuni, gli intricati rapporti familiari, imprenditoriali e territoriali che legano tra di loro le imprese italiane sarebbero alla base di mali fondamentali della nostra economia: scarsa concorrenza, piccole dimensioni, bassa patrimonializzazione e debole propensione alla crescita. Secondo altri, al contrario, capitalismo familiare, reti d’imprese e radicamento territoriale sarebbero i fattori che hanno reso possibile il secondo miracolo industriale degli anni Ottanta e che, se affiancati da un insieme di riforme strutturali, potranno ridare slancio alla nostra economia. Con questo volume vengono messe a confronto le opposte tesi, sulla base di un’analisi approfondita dei diversi aspetti del fenomeno delle reti d’imprese (formali e informali) e dei loro legami con il territorio.

1 commento:

  1. Sono una studentessa di scienze bancarie, finanziarie e assicurative.
    Le reti di impresa rappresentano sicuramente un fenomeno importante, del quale si discute moltissimo in questo periodo seguente alla congiuntura che ha colpito la finanza e l'economia.
    Il 24 febbraio 2010 ho partecipato ad un convegno organizzato presso la Camera di Commercio di Milano da AIP e lì si sottolineava il fatto che le reti potrebbero potrebbero essere un possibile strumento per superare i limiti delle ridotte dimensioni delle imprese italiane ed europee. Sicuramente il dibattito è aperto...
    Mi ha fatto piacere leggere questo intervento. Complimenti per i contenuti del blog... molto utili per chi come me sta entrando a far parte di questo mondo e per tutti coloro che da questo mondo sono affascinati.
    Saluti
    Laura

    http://www.bankergirl88.blogspot.com/ è il mio modestissimo blog, nel quale raccolgo alcune brevi riflessioni e post su temi che colgono la mia attenzione, come quello delle reti di impresa

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