Informazioni personali

The Money and Finance Research (Mo.Fi.R.) group was established in 2007 on the initiative of Pietro Alessandrini, Michele Fratianni and Alberto Zazzaro. The aim of the group is investigating, from both the empirical and theoretical points of view, the evolution of the financial system as the collection of financial institutions, intermediaries and markets and understanding the real consequences of that evolution for the development of the economic system at the regional, national and international levels. This mission is fulfilled through a variety of activities, including sponsored research, seminars, conferences carried out by a bulk of economists from the Department of Economics of the Università Politecnica delle Marche in cooperation with researchers from other universities, post-doc research fellows, PhD students and graduate students.

domenica 27 novembre 2011

Stabilizzare il debito tra tagli e tasse

L'Italia sta fronteggiando una seria crisi di fiducia dei mercati, causata dai timori che le riforme per far ripartire la crescita continuino ad essere rinviate e che l'economia alla fine soccomba sotto il peso del debito pubblico accumulato. È necessario un aggiustamento di bilancio. Che andrebbe perseguito prima tagliando le spese e poi, solo se necessario, aumentando poi l'imposizione fiscale, esattamente l'opposto di quanto appena approvato in Parlamento. Il nuovo Governo ha un'opportunità unica per segnare un punto di svolta.

Leggi il resto dell'articolo di Andrea F. Presbitero e Alessandro Rebucci su lavoce.info

Il settore finanziario è cresciuto troppo?

Il 1 dicembre Ugo Panizza (UNCTAD) cercherà di rispondere a questa domanda presentando il paper "Too much finance?" all'interno del ciclo di seminari organizzati dal MoFiR. Il seminario si svolgerà alle ore 16.30 presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell'Università Politecnica ddelle Marche.

Una breve sintesi degli argomenti presentati nel paper è disponibile su voxeu.org


lunedì 14 novembre 2011

Seminario su banche locali e crisi

Il 17 Novembre presso la Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche si terrà un seminario su "The role of local banks in the financial crisis", organizzato dal MoFiR, in cui interverrà Giorgia Barboni (LEM, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa e Università di Namur).


martedì 1 novembre 2011

Tavola rotonda su: "Conviene salvare la Grecia?", l'intervento di Pietro Marcolini


Una riflessione sul salvataggio della Grecia consente di interrogarsi sugli strumenti economici e soprattutto politici per intervenire anche sulla attuale situazione dell’Italia e dell’Europa nel suo complesso.
Sembra opportuno andare alle radici del male della Grecia, di quel male che oggi appare esploso in modalità così estreme e difficili da trattare. Certo, ci sono stati conti truccati e informazioni non corrette ufficialmente trasmesse agli organismi economici internazionali. Ma non è secondario cogliere i segnali che fin dal 2000, anno in cui la Grecia fu fatta entrare nell’euro, col senno di poi incautamente e frettolosamente, non sono stati adeguatamente interpretati e affrontati, in modo da evitare il conflagrare della crisi.

Tavola rotonda su: "Conviene salvare la Grecia?", l'intervento di Pietro Alessandrini


Inizio con tre sì:
  1. Conviene all’Europa salvare la Grecia?: sì
  2. Ci sono strumenti per salvarla?: sì
  3. Si è accumulato troppo ritardo nel decidere e nell’intervenire?: sì.
La chiave di lettura che utilizzo è il senso di responsabilità che deve prevalere in tutti i leader europei. Debbono esere consapevoli che il salvataggio finanziario della Grecia coincide con il salvataggio dell’Eurosistema.
Prima della terapia conviene fare una corretta diagnosi, che riguarda appunto la attribuzione delle responsabilità. Le responsabilità della situazione di crisi attuale sono molto diffuse, possiamo raggrupparle in responsabilità nazionali e responsabilità collettive.